LA RINASCITA DELL'ENERGIA FEMMINILE:
UN RICHIAMO ANTICO
L’energia femminile è una forza potente, intuitiva e creativa.
È la parte di noi che sente, che accoglie, che crea, che dà vita.
Eppure, per generazioni, questa energia è stata soffocata, giudicata, messa a tacere.
Indice
Lo hanno fatto le società patriarcali, lo hanno fatto le famiglie, le culture,
lo hanno fatto le storie delle Donne che sono venute prima di noi.
E noi oggi, anche senza volerlo, continuiamo a portare dentro queste memorie, le portiamo nel nostro corpo, nelle nostre cellule, all’interno del nostro DNA emozionale.
Ecco perché finiamo per sabotarci senza saperne il motivo.
Abbiamo obiettivi, talenti, desideri… ma dentro c’è qualcosa che trattiene, una voce antica che dice “non esagerare”, “non farti vedere”, “non è il tuo posto”.
Lavorare sull’energia femminile non è un capriccio, è un atto di guarigione profonda, un recupero del proprio potere, un ritorno alla nostra verità.
Ed è proprio qui che voglio mettere la tua attenzione.
L’energia femminile chiede spazio, e allo stesso tempo fa fatica a uscire.
Sembra un paradosso, vero?
Desideriamo realizzarci, crescere, affermarci, scegliere noi stesse… eppure qualcosa, in fondo al corpo e nella memoria antica, ci trattiene.
Che ne siamo consapevoli o no, ognuna di noi porta impresse credenze profonde, antiche, che non provengono dalla nostra storia personale, ma da quella delle Donne che ci hanno precedute.
Sono credenze che dicono:
“La Donna viene dopo.”
“Prima gli altri, poi tu.”
“Non farti vedere troppo.”
“Non disturbare.”
“Non brillare.”
Non importa se nella nostra vita non abbiamo avuto un padre-padrone, un marito-padrone, un fratello-padrone.
Queste memorie vivono comunque nella nostra storia, nella nostra eredità energetica, nel nostro DNA emozionale, nei nostri antenati.
E così, quando proviamo a emergere, quando mettiamo noi stesse al centro, quando vogliamo dire un vero “sì” alla nostra vita, qualcosa dentro si contrae.
Una voce antica ci giudica, ci confonde, ci dice che non va bene.
E tu lo senti, lo senti come una fatica invisibile, un freno che non sai spiegare, una forza che ti tira indietro proprio quando stai per fare un passo avanti.
L’energia maschile ci serve, per questo, nel mio lavoro di costellatrice familiare, porto sempre in campo anche l’archetipo maschile sano, non il maschile-padrone, non il maschile che domina o controlla.
Ma il maschile che sostiene, che protegge, che apre la strada, che dà direzione. Quello che serve a ogni Donna per affermarsi senza sentirsi sbagliata, giudicata o fuori posto.
E noi Donne siamo entrambe le cose: la parte femminile che accoglie, la parte maschile che realizza.
E, quando questi due archetipi sani ritrovano armonia, la vita smette di essere una lotta.
È nelle Costellazioni familiari che tutto questo diventa evidente.
È lì che la tua energia femminile, e quella delle tue antenate, mostra la sua fatica a emergere.
Donne:
Queste storie non sono lontane, vivono dentro di noi.
E, ogni volta che una Donna oggi prova a realizzarsi, a parlare, a mostrarsi, a mettersi al primo posto, queste memorie possono risvegliarsi.
Non sono “blocchi” tuoi, non sono limiti tuoi.
Sono nodi antichi che aspettano di essere sciolti.
La prossima Costellazione familiare sarà online.
E credimi: il campo si crea comunque.
Non importa dove sei perché lo sentirai, lo percepirai.
Entrerai in uno spazio energetico che ti accoglie e ti sostiene.
L’unica cosa che manca è l’abbraccio fisico, ma il resto arriva come se fossimo nella stessa stanza.
Partecipare, anche solo come osservatrice, ti permette di:
È un lavoro profondo che non lascia le cose dove sono.
Se qualcosa di ciò che hai letto ti parla, ti tocca, ti risuona nel corpo…
puoi scrivermi e raccontarmi la tua esperienza.
- Dove senti il blocco?
- In quali momenti ti sembra di sabotarti?
- Quando fai fatica a emergere, scegliere, brillare?
Insieme possiamo vedere dove nasce quel nodo e iniziare a scioglierlo con una Costellazione in presenza oppure online.
Nel frattempo ti abbraccio forte, con tutta la forza dell’energia femminile che sta tornando a parlare attraverso di noi.