LO STOMACO: IL RICETTORE DEGLI STATI D'ANIMO

Lo stomaco è un organo molto importante, che tende a registrare i malesseri che ci colpiscono fin da bambini, per farsi sentire poi da adulti, nei momenti di crisi e di cambiamento.

A me è successo così e non l’avrei mai detto, proprio a me che ero una brava bimba… ecco, appunto, proprio perché ero sempre brava! Lara non chiedeva, Lara non parlava, Lara non pensava di meritare, Lara non riusciva a dire di no quando avrebbe voluto e Lara piano piano si è annullata senza accorgersene. Ma lo stomaco ha annotato tutto e all’improvviso il dolore è arrivato a farsi sentire per dare una scossa: restare nel malessere o cambiare atteggiamento?

Indice

Mal di stomaco? Ansia e stress, tra le cause principali

lo stomaco

Lo stomaco non solo si fa carico di accogliere il cibo esterno, di digerirlo e di contribuire a farlo diventare parte di noi, nella misura in cui verrà assorbito, ma si fa anche carico di esprimere lo stato delle nostre emozioni. Lo stomaco si comporta come se dovesse digerire gli alimenti, sì, ma anche tutto il resto, e possono essere tante le cose che rimangono indigeste, che non vanno giù:

  • se nel nostro rapporto con colleghi, parenti, partner, amici c’è qualcosa che rimane sullo stomaco e non si riesce proprio a digerire, anche lo stomaco potrebbe risentirne;
  • se al lavoro abbiamo dei problemi con il capo e l’atmosfera è invivibile, se a casa siamo in contrasto perenne con il nostro partner… ecco che tutto influisce sullo stato di salute del nostro stomaco;
  • chi soffre con lo stomaco spesso non riesce a esprimere la propria aggressività, la tiene dentro e la dirige contro di sé, comportamento che può causare gastrite e ulcera. Oppure può scaricarsi sul cibo, mangiando troppo o male.

Rabbia, paura e stress provocano uno squilibrio nell’organismo

lo stomaco

L’apparato digerente viene definito il nostro secondo cervello, motivo per il quale tutte le tensioni nervose tendono ad accumularsi nella zona che comprende stomaco e intestino.

 Una delle più frequenti conseguenze di uno stato di rabbia è la gastrite. Quando ci si arrabbia, infatti, si innesca un meccanismo per cui aumenta l’acidità, che infiamma la mucosa gastrica e via, si parte con il reflusso, l’acidità, la sensazione di bruciore e di dolore alla bocca dello stomaco. ma non solo! La rabbia può causare la sindrome del colon irritabile o infiammazioni che possono portare a colite e diarrea. Penso che tu sappia di cosa sto parlando!

Mal di stomaco: un sintomo molto comune

lo stomaco

Il dolore allo stomaco è il principale sintomo di una cattiva digestione. Succede spesso che questa sensazione di pesantezza e di malessere vada e venga, senza neanche darci il tempo di capire perché sia insorta e quale sia la causa; se invece ritorna, bisogna mettersi in ascolto e porsi più di una domanda per comprenderne l’origine.

È importante, infatti, individuare anche il tipo di mal di stomaco: se si tratta di bruciore o di senso di pesantezza; se compaiono nausea e vomito o crampi; se si avverte tensione e gonfiore addominale, accompagnati da turbolenze intestinali; se si tratta di un dolore occasionale dovuto a un pranzo abbondante.

Tuttavia, il mal di stomaco che ricorre più frequentemente è in larga maggioranza la conseguenza di un regime alimentare sbagliato, con pasti troppo abbondanti, alimenti poco sani e difficili da digerire. Lo stile di vita e le abitudini alimentari sono due importanti pilastri:

  • se mangi male, di fretta e frequentemente al ristorante;
  • se bevi troppi alcolici e troppe bevande gassate;
  • se esageri con il tè e con il caffè;
  • se abbondi con i cibi troppo conditi con salse, fritti o dolci raffinati.

In questi casi basta rivedere la propria routine, non sopprimere con i farmaci un malessere fisico e ascoltare quello che il corpo vuole comunicare.

Il messaggio dietro il mio mal di stomaco

lo stomaco

Era un giorno qualunque e con poche aspettative, quando mi sono rivolta a quel Naturopata che non conoscevo. Oltretutto ero molto scettica, ma la vita aveva deciso di farmi un regalo, quel giorno… mi ha aperto un nuovo mondo, il mio mondo olistico. Soddisfacevo sempre le aspettative degli altri e così non riuscivo ad avere la libertà di esprimermi di cui avevo bisogno. Ecco perché quella rabbia era silenziosa dentro di me, ma piano piano si è somatizzata e si è fatta sentire attraverso il malessere fisico.

Hai mai pensato che il tuo mal di stomaco non vuole essere azzittito con gli antiacidi, ma ascoltato?

Ne so qualcosa, la mia vita è cambiata da quel giorno.

La rabbia era l’emozione che non ho mai espresso, non sapevo nemmeno di averla: l’avevo repressa così bene!

Il nostro organismo è una macchina biologicamente perfetta, mente e corpo sono due mondi in continua influenza reciproca. Come affermava Ippocrate “le malattie che sfuggono al cuore divorano il corpo”. Il nostro corpo, infatti, controlla tutto quello che proviamo e a un certo punto butta tutto fuori, come una valvola di sfogo.

Stati d’animo negativi, a volte anche repressi, diventano sintomi, disturbi fisici, degenerando in vere e proprie patologie se non prendiamo dei provvedimenti. Anche l’espressione latina “mens sana in corpore sano”, che viene molto utilizzata, sta a identificare la stretta relazione tra benessere fisico e mentale, e gli studi lo dimostrano.

Ecco che quel giorno quello sconosciuto Naturopata è riuscito a dialogare con l’emozione che si nascondeva dietro il mio mal di stomaco ed è così che ho trovato i miei talenti: la naturopatia e il coaching olistico.

Come evitare che le emozioni inespresse si somatizzano?

Quattro consigli che possono alleggerirti:

  1. impara a dire di no! Sforzati, lo so, non è semplice, ma è fattibile, credimi;
  2. inizia ad alimentare un sano egoismo, fallo per te e vedrai che comincerai subito a sentirti meglio;
  3. allontana le persone che pretendono troppo e ti tolgono energia, prova a mettere attenzione nel percepirle, te ne accorgerai;
  4. comincia ad alimentare una tua passione, un tuo interesse, e vedrai come le giornate ti sembreranno da subito più leggere.
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Potrebbe essere d’aiuto fare pratiche di meditazione e cominciare a pensare più a sé, rituali di gratitudine per scaricare le tensioni e la rabbia e per mettere in circolo pensieri positivi.
Un’attenzione alle sostanze eccitanti che stimolano ancora di più nervosismo e stress, come il caffè o il tè. Sono di grande aiuto tisane o infusi di valeriana, tiglio o camomilla.

Se hai bisogno di sapere come affrontare il tuo mal di stomaco o l’intestino irritato, prenota una chiamata conoscitiva gratuita, per scoprire come posso aiutarti. Vedrai: la vita sarà più leggera.

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