IL LINGUAGGIO DEL CORPO: MOLTO PIÙ DELLE PAROLE

Lo sapevi che comunichiamo molto di più con il linguaggio del corpo che con le parole?

E lo sapevi che la comunicazione con il corpo è importante tanto quanto il messaggio verbale?

Se osservi con attenzione te o chi hai davanti, puoi scoprire molto e aumentare la tua consapevolezza!

Indice

Il linguaggio del corpo: cos’è e cosa rappresenta

linguaggio del corpo

La comunicazione non verbale, che si riferisce al linguaggio del corpo, invia messaggi spesso inconsapevoli e di tipo interiore: le tue emozioni, i tuoi stati d’animo e le tue intenzioni. Ma anche la voce può rivelare un “non detto”, un sottotesto o un significato ben diverso dalla frase che consapevolmente esce dalla bocca della persona con cui parliamo.

Voce e postura, alla scoperta del messaggio inespresso

La voce: espressione delle nostre emozioni nascoste

linguaggio del corpo

Le pause, le risate, il silenzio e altre espressioni sonore, come ad esempio tamburellare sul tavolo o emettere suoni, sono messaggi non verbali che nascondono emozioni.

  • Il tono: il tono della voce è uno dei fattori più importanti di una comunicazione e può esprimere apprezzamento o disappunto, entusiasmo o apatia, interesse o noia.
  • Il ritmo: per ritmo si intende la velocità della comunicazione, che molto spesso è indice di uno stato d’animo particolare. Volendo fare un esempio concreto, dal ritmo si può intuire se un soggetto è agitato, nervoso oppure completamente disteso.
  • Le pause: le pause non vanno sottovalutate, perché possono indicare varie predisposizioni. Ci sono pause piene (ehm, mmm…) e pause vuote (silenzio), che potrebbero servire per riprendere il filo, o dare il tempo per un intervento al nostro interlocutore, oppure nascondere incertezza.
  • Il timbro: per timbro si intende il carattere distintivo di un suono emesso da una voce. Si tratta dunque, del registro vocale tipico della persona, detto anche colore vocale. Il timbro può essere avvolgente, rauco, profondo, vivace ecc., ed è un elemento che appartiene alla biotipologia della persona da cui si traduce il suo carattere emotivo e fisiologico.
  • Il volume: il volume corrisponde all’intensità sonora della voce ed è un aspetto molto importante del linguaggio non verbale. Generalmente le persone che parlano a voce bassa vengono percepite come timide, insicure e con una scarsa autostima. Al contrario, chi adotta un volume di voce alto può trasmettere un senso di sicurezza e fiducia in sé. Bisogna, però, fare attenzione: alzare troppo il volume può trasmettere anche prepotenza o aggressività. È da valutare nell’insieme di altri parametri biotipologici.
  • Risata: le espressioni sonore come i sorrisi sono efficaci strumenti comunicativi. La risata è molto comunicativa, informa sul proprio carattere, sull’umore del momento, sulle nostre inibizioni se lo tratteniamo o viceversa sulla mancanza di inibizioni se è rumoroso, aperto e schietto.

Postura: la base dei messaggi dall’inconscio

linguaggio del corpo

Quante volte ti sarà capitato di dire sto bene, ma di dimostrare tutt’altro con la postura e il viso, senza nemmeno accorgertene? Si tratta proprio del linguaggio del corpo, che esprime il nostro vero essere e ciò che c’è nel nostro inconscio.

Proprio per questo non è facile da controllare, anzi, spesso e volentieri è inconscio e non riesci neanche a renderti conto al cento per cento di tutti i movimenti che fai.

  • La postura: la postura è la posizione che assumiamo, un vero specchio di ciò che abbiamo dentro. Può essere troppo rigida oppure chiusa, ricca di gesti delle mani, accompagnata da una camminata lenta, o veloce, o tentennante. Spesso, quando non si ha sicurezza, si tengono le braccia conserte; quando non si ha interesse verso la persona con cui si sta parlando, si assumerà una posizione distaccata; quando si è in ansia, si digrignano i denti, oppure si tossisce, oppure sudano le mani. Anche la distanza con l’interlocutore è un indicatore importante di ciò che si prova.
  • La mimica facciale: la comunicazione non verbale si evidenzia anche dalle espressioni facciali. Il viso, con i suoi tantissimi muscoli, si muove in modo non sempre percepibile da un occhio poco attento ed esprime ogni emozione. Stessa cosa vale per gli occhi, che possono raccontare molto in base a dove e cosa guardano, se sono lucidi, a quanto sono dilatate le pupille ecc.

Il linguaggio del corpo, un mondo immenso

Il mondo del linguaggio del corpo è immenso. Sono tanti i messaggi che possono essere interpretati da chi sa leggerli e accoglierli, sempre valutando l’insieme delle dinamiche di una persona senza creare associazioni rigide.
Il linguaggio del corpo è molto importante per chi, come me, aiuta le persone ad affrontare e superare blocchi emotivi, paure, separazioni, lutti, crescita personale per realizzarsi.
Spesso capita anche a me di non riuscire a capire quale emozione sta prendendo il sopravvento quando, in alcuni casi, non riesco a essere serena e obiettiva. Ecco allora che mi osservo e do uno sguardo alla mia postura, ascolto il tono della mia voce e osservo se muovo involontariamente qualche arto. Tutto ha un significato e, prendendo nella sua complessità le dinamiche di questo linguaggio, riesco a capire cosa mi turba e ritrovo piacevolmente il mio equilibrio psico-fisico.

I miei studi di naturopatia mi hanno portato a distinguere le varie biotipologie costituzionali, in base alle quali si ha una certa predisposizione nell’affrontare la vita, sia emozionalmente che fisicamente. Ci può essere il biotipo molto insicuro, con una forza minore per affrontare lo stress e le dinamiche della vita, mentre un altro biotipo avrà l’energia giusta per far fronte alle situazioni della vita dimostrandosi quindi più risolutivo. Già dal concepimento l’individuo ha un imprinting biotipologico e scoprirlo aiuta, insieme ad accorgimenti appropriati e personalizzati, a mantenere il proprio benessere psico-fisico.

Scopri cosa vuole comunicare il tuo corpo

linguaggio del corpo

La comunicazione non verbale è figlia della situazione emotiva del soggetto. Infatti è composta da gesti e movimenti che difficilmente possiamo controllare senza un vero e proprio allenamento, ma nemmeno lo dovremmo fare, perché questa comunicazione ci aiuta a consapevolizzare il momento che stiamo vivendo.

Ciò che mi preme di più in questo articolo è dimostrarti quanta importanza ha la comunicazione in ogni attività umana, dato che è impossibile non comunicare. In ogni momento esprimiamo qualcosa, ma spesso e volentieri ce ne dimentichiamo.

Per comprendere ciò che il nostro interlocutore ci comunica dobbiamo fare attenzione dunque alla comunicazione in tutti i suoi aspetti e ti voglio suggerire come fare.

Tre curiosità per te: tossire, sospirare e fischiare

linguaggio del corpo
  • Se la tosse non è fisiologica è utilizzata per attirare l’attenzione, ma può anche essere una tosse di tipo nervoso;
  • sospirare comunica sofferenza, noia, o l’esaurirsi della nostra pazienza;
  • fischiare serve come richiamo, per esprimere gioia oppure per disapprovare.

Non deve esserci rigidità nell’etichettare questi modi di comunicare ma bisogna osservare nella sua complessità, perché sono tutte modalità comunicative che rafforzano il messaggio verbale.

Ora che hai nozioni per riequilibrare il Benessere, dedicati all’osservazione di te per vivere serenamente e da protagonista.

Quando hai trovato la chiave giusta per procedere, posso aiutarti con una sinergia di fiori di Bach, come ciliegina sulla torta.

Condividi questo articolo sui social:
Made on
Tilda